L’OSTEOPATIA E IL TRATTAMENTO DELLE OTITI RECIDIVANTI – della Dott.ssa Manuela Raimo

L’osteopatia nasce come nuova, alternativa forma di cura nel far west quando un medico, il Dott. Still, posto difronte alla drammatica scomparsa dei suoi figli per meningite comincio’ a praticarla nel disperato tentativo di poter salvare vite umane. L’assenza di farmaci lo spinse alla ricerca di una forma di cura che potenziasse lo stato di salute dell’organismo in modo che questo potesse naturalmente far fronte alla malattia.

Nacque così l’arte del sentire, l’arte di ascoltare solo attraverso le mani l’organismo umano, nelle sue differenti parti e strutture e di aiutarlo attraverso il trattamento, liberandolo dalle tensioni. Sono passati oltre 200 anni e l’osteopatia ha saputo nel tempo affiancarsi alla medicina tradizionale e diventare un prezioso strumento terapeutico.

Il tipo di approccio, altamente personalizzato, naturale, sempre rispettoso del paziente e della sua storia rendono l’osteopatia altamente versatile e nella sua essenzialità’ estremamente al passo coi tempi. Grazie all’utilizzo di tecniche estremamente dolci e’ una terapia indicata per i bambini, sin dai primi giorni di vita. Un neonato che ha dovuto affrontare un parto molto breve, molto lungo, gemellare, oppure un parto difficile e che per questo e’ estremamente suscettibile agli stimoli esterni o fatica ad ambientarsi alla vita fuori dal grembo materno; un neonato con un atteggiamento preferenziale del capo che sviluppa nei primi mesi di vita uno schiacciamento delle ossa del capo (plagiocefalia), sono alcuni esempi piuttosto noti di indicazioni di trattamento osteopatico. Ma vi sono moltissimi altri casi in cui può essere utile, sia nel neonato (ristabilire un equilibrio fin dall’inizio della vita extrauterina è la massima forma preventiva) sia nei bambini più grandi, fino a qualunque età. Non tutti sanno che l’osteopatia può essere un valido aiuto anche per i bambini che soffrono di otiti recidivanti, in affiancamento alle terapie mediche indicate dallo specialista.

Compito dell’osteopatia è’ facilitare il drenaggio delle secrezioni a livello delle tube di Eustachio grazie alle tecniche craniali. Le tube di Eustachio sono dei condotti che collegano l’orecchio al rinofaringe. Nei bambini il loro orientamento risulta più orizzontale rispetto al cranio adulto, le secrezioni arrivate nelle tube tendono quindi con più facilità ad accumularsi nel bambino rispetto che nell’adulto.

Inoltre come noto i bambini, con un sistema immunitario ancora in formazione, sono più soggetti a contrarre infezioni respiratorie. Le tecniche craniche hanno per questi bambini un’azione meccanica diretta sulle tube di Eustachio, facilitando il drenaggio delle secrezioni. In questo modo sarà possibile interrompere quel circolo vizioso di ripetute infezioni all’orecchio che possono portare a ripetute lacerazioni del timpano e nei casi più gravi anche a danni a carico dell’organo dell’udito. Dottssa Manuela Raimo, fisioterapista e osteopata di Goccia Dopo Goccia