GRUPPO DI PSICOMOTRICITA’ RELAZIONALE 4-6 ANNI ottobre-dicembre 2017

GRUPPO DI PSICOMOTRICITA’ RELAZIONALE 4-6 ANNI  ottobre-dicembre 2017

A grande richiesta…. si riparte l’ 11 ottobre!   

Per poter conoscersi profondamente, esprimersi nella propria totalità e unicità, e rapportarsi al meglio con gli altri, affrontare le proprie paure grazie al gioco simbolico, proponiamo ancora una volta un PERCORSO DI PSICOMOTRICITA’ RELAZIONALE – in un piccolo gruppo con finalità educativa e terapeutica, con l’esperta psicomotricista relazionale e neuropsicomotricista  Silvia Cravero. 

Scarica   QUI   la brochure con tutte le informazioni!

!!! ISCRIZIONI FINO AL 6 OTTOBRE !!! Pochi posti disponibili!

Richiedi la scheda di iscrizione via mail all’indirizzo servizigdg@gmail.com oppure via sms al 339.5874101 (specificando il tuo indirizzo mail)

 

“Si può fare la lezione di prova?”…. Ecco la nostra scelta a riguardo:

Questa esperienza, vuole essere un “PERCORSO” educativo e/o terapeutico per il proprio bambino, non un “CORSO” prestazionale o di  intrattenimento.

Nel totale rispetto del bambino, e degli obiettivi pensati per il bambino, NON è quindi prevista lezione di prova, per i seguenti motivi:

- I bambini sono  ovviamente ancora troppo piccoli per valutare cosa è un “bene” per loro.

Sarà perciò il genitore a valutare e decidere a monte se questo tipo di esperienza può fare al caso proprio…. e – in tal caso - affidandosi al professionista, si impegna a intraprenderlo con gioia e motivazione… (se il genitore ha curiosità, dubbi e bisogno di chiarimenti, la psicomotricista Silvia Cravero è sempre disponibili a una telefonata! :-) )

- E’ sconsigliabile anche perchè può accadere che il bambino necessiti di 2-3 sedute per “adattarsi e aprirsi al setting”: una eventuale prima lezione faticosa, nel momento in cui compromette la scelta del genitore, lascia nel bambino (al di là di un apparente “no non voglio più andarci”) di fatto, l’esperienza di fallimento.

In realtà i bambini poi ne fanno tutti un esperienza positiva, quindi mollare sarebbe deleterio per il bambino, quando si decide di “lasciare perdere” di fronte a eventuali prime difficoltà, che sono invece da accogliere e superare. 

 

E’ un progetto di Goccia Dopo Goccia Servizi

www.gocciadopogoccia.it

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